LE VERE DONNE (dicembre 11, 2014)
Gennaio 8th, 2019In compagnia, capita spesso di sentire donne che si lamentano perchè “non ci sono più in giro veri uomini”.
Dimenticano di ammettere che sono da tempo sparite anche “le vere donne”.
In compagnia, capita spesso di sentire donne che si lamentano perchè “non ci sono più in giro veri uomini”.
Dimenticano di ammettere che sono da tempo sparite anche “le vere donne”.
Il nuovo modo di chiamare la manipolazione e il ricatto.
Quelli i cui messaggi sembrano innocui o neutri, ma servono a farti sentire una merda.
Quelli che non ti salutano mai per primi
Quelli che “non ti fai mai vivo!”, ma non ti chiamano mai
Quelli che alle tue mail si guardano bene dal rispondere
Quelli che ti danno consigli non richiesti su tutto
Quelli che “ho molto da fare”, come se tu fossi un pensionato
Quelli che ti chiamano a mezzanotte, e ti chiedono se dormivi
Quelli che ti seppelliscono coi loro problemi, ma se ne fregano dei tuoi
Quelli che entrano nella stanza e ti chiedono “c’è nessuno?”
Quelli che ti vedono volentieri, ma solo se vai a casa loro
Quelli che ti frequentano da 30 anni, ma non non ti hanno mai chiesto che lavoro fai
Come estrema periferia dell’impero, abbiamo sempre imitato le mode e le trovate americane, ma oggi siamo arrivati al grottesco. Copiamo pacchianate come l’hip hop, il rap, Halloween, l’addio al celibato, e il patetico “dammi il 5”.
Giornali e telegiornali fanno finta di scandalizzarsi quando viene scoperto quello che sanno tutti.
Che il 90% degli appalti è truccato. Che “l’accoglienza” è un business per molti. Che la “guerra alla droga” è persa da anni.
Solo i poveri di spirito seguono la moda. Gli altri la fanno.
“Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?”
Hillel (Babilonia, 60 a.C. circa – Gerusalemme, 7) rabbino ebreo, primo dei tannaim, i Maestri della Mishnah, che visse a Gerusalemme al tempo di Erode il Grande.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Non… invece di te stesso.
Non sopporto quelli che “dedicano la vita al prossimo”. Di solito significa che trattano malissimo figli, partner, amici e vicini di casa.
Quasi tre secoli dopo Voltaire, ormai una cosa è chiara.
Gli essere umani non hanno bisogno di conoscere, sapere, ragionare.
Hanno solo bisogno di credere in qualcosa o qualcuno.