La legalità viene invocata come un mantra e vale solo a seconda degli interessi del regime.
Quando l’Ungheria respinge gli immigrati in base alle sue leggi, non vale.
Quando l’India tratta secondo le sue leggi due militari italiani, non vale.
Quando gli esodati reclamano i loro diritti acquisiti legalmente, non vale.
Quando gli operatori museali scioperano in base alla legge vigente, non vale….. e si cambia la legge.
Se non pensassi a questo Stato come ad un “nemico” sarei contrariato dalla delega di sovranità all’Europa, dallo stato di coma della lingua italiana, dall’invasione dei clandestini, dalla deriva autoritaria del regime.. La stranezza è che non ne sono contrariati coloro che sono affetti da statolatria, che cantano l’inno nazionale a squarciagola e godono di fronte all’alzabandiera.
Qual è la multinazionale più ricca e diffusa sul pianeta? (se indovini vinci a tue spese un weekend al Giubileo)
Qual è l’impresa più ricca e potente d’Italia? (se indovini vinci a tue spese un weekend al Giubileo)
Qual è lo Stato più teocratico del mondo ? (se indovini vinci a tue spese un weekend al Giubileo)
Per capire quanto è sceso in basso l’Occidente basta ricordare che siamo passati da J.F.Kennedy, N.Kruscev e Papa Roncalli a Obama, la Merkel e Papa Bergoglio.
Per capire quanto è scesa in basso l’Italia basta ascoltare una canzone di Fedez, vedere un film di Muccino, tifare Milan o Inter, osservare le auto circolanti e i vestiti con cui passeggiano uomini e donne.
Forse la bellezza salverà il mondo, ma di certo la retorica lo sta uccidendo.
Ogni rappresentazione è una finzione.
Una pipa dipinta non è una pipa.
La foto di una bella modella non è una modella.
Giornali e telegiornali raccontano solo favole.
Tutto ciò che leggiamo su Internet è falso.
La verità è solo ciò che facciamo noi, qui, ora.
La famiglia è un’associazione a delinquere che ha come vittima ogni suo membro.
