A LUCIO (marzo 3, 2012)
Caro Lucio,
sembra ieri quando stavano a chiacchierare davanti al teatro di Pugnochiuso. Erano i primi anni Settanta. Mi hai chiesto di diventare il tuo manager. E siccome eri un pazzo di sinistra ed eri in cooperativa col tuo gruppo, io potevo diventare il sesto membro alla pari! Prospettiva di guadagno 600.000 al mese….
Ti ho risposto che le guadagnavo già, ma era una bugìa. La verità era che non mi sentivo all’altezza: uno studente inesperto non poteva farsi carico della carriera di un genio! Ci vedremo presto e, nella seconda vita, rifammi la richiesta: questa volta potrei accettare. Ciao Lucio!