Lo show business (giugno 23, 2008)

1. Un poveraccio intervistato cita il nome della sua pizzeria, il conduttore squittisce allarmato che “non si pu? fare pubblicità”. Dopo cinque minuti nel telegionale irrompe un trailer finto-servizio sulla prossima uscita Disney.

2. La non pù giovane soubrettina, senz’altra qualità che una micro-gonna ascellare, recrimina su quanto poco è apprezzato il suo cervello.

3. Un ammasso di facce patibolari, sguardi assonnati, commendatori panciuti con amante, anziane matrone decorate come la Madonna di Pompei, giovanotti rampanti che che come unica lettura giornaliera esibiscono lo scontrino del bar, eteree etere svestite all’ultima moda: il nostro “meraviglioso” pubblico.

4. Solo i giovani idioti seguono i consigli dei pochi genitori che insistono sullo studiare e il lavorare. I più svegli fanno la fila per il casting del “Grande Fratello”, mostrano parti del corpo in tv, giocano a pallone o cercano di indovinare il pacco giusto.

5. Il Comune di Aquapezza, ignoto a tutti per la sua insistente politica amministrativa in ogni settore della vita civile, è benemerito per aver organizzato “questo meraviglioso premio” che consiste in una meravigliosa statuetta scolpita a mano dal famoso orafo Vinciguerra della Vinciguerra e figli di Aquapezza alta.

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