Il vizio è morto (21/10/2005)
Il vizio, la trasgressione e il peccato non esistono più. Ci sono solo comportamenti "normali" (libere scelte come omosessualità, prostituzione, poligamìa), comportamenti "malati" ( la cocaina, il gioco d’azzardo, l’alcolismo ed anche l’infanticidio, sono frutto di una malattia) o "criminali"(tutto ciò che non è normale o malato, lo è). Non è più lecito scegliere una vita liberamente "viziosa". Lo Stato è riuscito in un’impresa che non era riuscita per secoli neppure alla Chiesa: sopprimere il vizio.