Archive for Gennaio, 2021

LA GUERRA febbraio 7, 2019

venerdì, Gennaio 29th, 2021

“ La guerra rappresenta per il cittadino di qualunque nazione l’occasione per capire ciò che in tempo di pace potrebbe capire solo per caso: cioè che lo Stato proibisce all’individuo di commettere iniquità non perché desideri abolirle, ma perché vuole averne il monopolio, come per il sale e i tabacchi”. (S.Freud)

IL GRANDE MIETITORE febbraio 6, 2019

giovedì, Gennaio 28th, 2021

QUESTIONE DI SCELTE febbraio 5, 2019

mercoledì, Gennaio 27th, 2021

Non ho telefonino, ipod, ipad.
Non possiedo un’auto da dieci anni.
Non vado in un ristorante da vent’anni.
Ho visto l’ultimo concerto trenta anni fa.
Non entro in un cinema o in un teatro,
e non compro un capo d’abbigliamento, da quarant’anni.

Vivo sei mesi l’anno al caldo dell’Africa.
Possiedo oltre duemila libri.
Ho cenato nei migliori ristoranti italiani.
Conosco tutte le Regioni e le migliori spiagge d’Italia.
Ho visitato la metà dei Paesi del mondo.
Fumo, bevo e mangio come un re.

MILLE ANNI febbraio 3, 2019

martedì, Gennaio 26th, 2021

Mille anni e poi mille
Non possono bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m’hai baciato
Di quando t’ho baciata
Un mattino nella luce dell’inverno
Al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla terra
Sulla terra che è un astro.
Jacques Prévert da La pioggia e il bel tempo (1955)

PROMESSE TRADITE febbraio 1, 2019

lunedì, Gennaio 25th, 2021

La post-modernità, l’industrialesimo, il capitalismo hanno smesso persino di cercare di mantenere le promesse da cui sono nati.

SERVITU’: COSTUME NAZIONALE gennaio 31, 2019

venerdì, Gennaio 22nd, 2021

La regola è un Io microscopico, rassegnato, incapace di sdegnarsi.
“Io so io e voi non siete un cazzo…” diceva Sordi, e ripetono oggi i notai che ci fanno aspettare in coda, i servizi pubblici che ci ignorano, i fornitori di servizi privati che ci derubano, i politici che ci considerano idioti (se non li votiamo ).

DIVINA COMMEDIA gennaio 30, 2019

giovedì, Gennaio 21st, 2021

ALTALENA ALL’ITALIANA gennaio 27, 2019

mercoledì, Gennaio 20th, 2021

ONU gennaio 25, 2019

martedì, Gennaio 19th, 2021

IL TEMPO SOGGETTIVO gennaio 24, 2019

lunedì, Gennaio 18th, 2021

Il passato in positivo è dei nostalgici, il passato in negativo è degli ingrati.
Il futuro in positivo è degli ingenui, il futuro in negativo è dei millenaristi.
Passato e futuro sono dimensioni fuzzy, chiaroscurali e nebbiose. Sono il racconto della memoria e della speranza: due livelli emozionali influenzati dal soggetto cioè dalla forma caleidoscopica e mutante che esso prende “qui ed ora”.

Per alcuni (è la nevrosi?) il passato determina presente e futuro. Il ricordo, le esperienze, le emozioni provate strutturano un insieme di modelli di risposta, di copioni da recitare a ripetizione, all’infinito, oggi e fino alla morte.

Per altri (è l’ossessione maniacale?) è il futuro a determinare presente e passato.
La speranza di un Paradiso o la paura della morte influenzano lo stato d’animo di oggi e questo altera il nostro racconto del passato. La capacità di vedere il futuro come crocevia di molte strade e il passato come groviglio da dipanare è la capacità di accettare l’incerto, l’indeterminato e dunque la responsabilità soggettiva.

Il soggetto non racconta un passato oggettivo né attende un futuro ineluttabile, ma fluttuando nel tempo è il ragno impigliato nella tela che costruisce.