PARADISO PROMESSO (dicembre 12, 2014)
lunedì, Gennaio 21st, 2019Noi sorridiamo nel sentire che i martiri musulmani muoiono sicuri della promessa del paradiso. Ma è esattamente quello che promettevano i Papi ai crociati.
Noi sorridiamo nel sentire che i martiri musulmani muoiono sicuri della promessa del paradiso. Ma è esattamente quello che promettevano i Papi ai crociati.
In compagnia, capita spesso di sentire donne che si lamentano perchè “non ci sono più in giro veri uomini”. Dimenticano di ammettere che sono da tempo sparite anche “le vere donne”.
Il nuovo modo di chiamare la manipolazione e il ricatto.
Quelli i cui messaggi sembrano innocui o neutri, ma servono a farti sentire una merda.
Quelli che non ti salutano mai per primi
Quelli che “non ti fai mai vivo!” ma non ti chiamano mai
Quelli che alle tue mail si guardano bene dal rispondere
Quelli che ti danno consigli non richiesti su tutto
Quelli che “ho molto da fare”, come se tu fossi un pensionato
Quelli che ti chiamano a mezzanotte e ti chiedono se dormivi
Quelli che ti seppelliscono coi loro problemi ma se ne fregano dei tuoi
Quelli che entrano nella stanza e ti chiedono “c’è nessuno?”
Quelli che ti vedono volentieri, ma solo se vai a casa loro
Quelli che ti frequentano da 30 anni ma non non ti hanno mai chiesto che lavoro fai
Come estrema periferia dell’impero, abbiamo sempre imitato le mode e le trovate americane, ma oggi siamo arrivati al grottesco. Copiamo pacchianate come l’hip hop, Halloween, l’addio al celibato, e il patetico “dammi il 5”.
Giornali e telegiornali fanno finta di scandalizzarsi quando viene scoperto quello che sanno tutti. Che il 90% degli appalti è truccato. Che “l’accoglienza” è un business per molti. Che la “guerra alla droga” è persa da anni.
Solo i poveri di spirito seguono la moda. Gli altri la fanno.
“Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?”
Hillel (Babilonia, 60 a.C. circa – Gerusalemme, 7) rabbino ebreo, primo dei tannaim, i Maestri della Mishnah, che visse a Gerusalemme al tempo di Erode il Grande.
Ama il prossimo tuo come te stesso. Non… invece di te stesso.
Ci hanno promesso la sicurezza, e abbiamo uno stupro ogni venti minuti.
Ci hanno promesso la salute, e viviamo, respiriamo, nuotiamo fra i rifiuti.
Ci hanno promesso il lavoro, e sopravviviamo con la beneficenza.
Ci hanno promesso la giustizia, e non la otteniamo quasi mai.
Ci hanno promesso la libertà, e soffochiamo in un carcere cartaceo.
Ci hanno promesso l’uguaglianza, e le diseguaglianze aumentano ovunque.
Ci hanno promesso la velocità, e stiamo ore in coda agli sportelli o nel traffico.
Ci hanno promesso la cittadinanza, e siamo ogni giorno più sudditi.
Ci hanno promesso la sovranità, e siamo servi di ogni potentato nazionale o straniero.
Ci hanno promesso la laicità, e osanniamo i papi come nuovi messìa.
Ci hanno promesso la privacy, e ci spiano in strada, al telefono, su internet.
Ci hanno promesso la pace, e abbiamo il terrorismo e una terza guerra mondiale che dura da quasi 30 anni.