UNITA’ (settembre 29, 2010)
giovedì, Luglio 28th, 2016Il richiamo all’unità è il lamento del potere impotente.
Il richiamo all’unità è il lamento del potere impotente.
Tutti i morti che la tv commemora sono generosi, solari, buonissimi.
Ricetta sicura per l’immortalità: essere avari, scontrosi, un po’ carogne.
Nemmeno morire a 36 anni in Afghanistan, come membro delle truppe speciali, dà diritto ad essere chiamati uomini ?
Il tenente Alessandro Romani, 36 anni, del Nono Reggimento Col Moschin è morto nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah, per una guerra inutile (come tutte). Perchè i mass media non gli riconoscono almeno l’onore di uomo, e continuano a chiamarlo paternalisticamente “ragazzo”?
"Ogni vita è una narrazione che finisce sempre con la morte del protagonista." da La Psicoanalisi e il tempo di Sergio Benvenuto
“Contro il positivismo che si ferma ai fenomeni dicendo “ci sono soltanto fatti” io direi: no, i fatti non esistono, esistono solo interpretazioni»." F.Nietzsche, La volontà di potenza. af. 481.
Gli esseri umani nascono con molte possibilità e pochi vincoli. La maggior parte di loro passa al vita ad azzerare le prime e moltiplicare i secondi.
Il perdono è il primo incentivo all’errore. Visto il trattamento riservato al figlio prodigo chi vuole essere il figlio tonto?
Divertente è per gli adulti ciò che è divergente; per i bambini, ciò che è rassicurante. Quanti adulti conoscete?
Se sei un muratore vai a puttane. Se sei della casta esci con le escorts.
L’unico ruolo cui non possiamo sottrarci è quello filiale. Non possiamo non essere figli.