SAGGEZZA (marzo 29, 2010)
lunedì, Aprile 18th, 2016Meglio avere rimorsi che rimpianti.
Meglio avere rimorsi che rimpianti.
“Non c’è niente di più ingiusto che fare parti uguali fra disuguali” (don Milani).
Come mai siamo sepolti dalle tasse sui consumi?
Preferisco essere stimato che amato. L’amore si ottiene gratis, la stima si guadagna.
L’omicidio, in Italia, è conveniente. La maggioranza degli assassini se la cava con meno di dieci anni di galera, una parte dei quali in semilibertà.
La nuova commedia all’italiana? Comicità pecoreccia da caserna oppure giovani disabili psichici che prendono/lasciano ragazze insopportabili. Il tutto usando meno di 300 parole.
Un capo, un presidente, un dirigente ha un vice che ruba e non viene sorpreso da lui, ma dal magistrato?
Se è complice, se ne deve andare perchè disonesto. Se è ignaro, se ne deve andare perchè incompetente.
"Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione, ma anche ad aver torto." (T.Szasz)
“Il nostro desiderio non è di fare di due creature una sola, bensì di evadere dalla nostra prigione, dalla nostra unità, di diventare due in una congiunzione, ma meglio ancora dodici, un numero infinito, di sfuggire a noi stessi come in sogno, di bere la vita a cento gradi di fermentazione, di essere rapiti a noi stessi o comunque si debba dire, perché non lo so esprimere; allora il mondo contiene altrettanta voluttà quanto estraneità (…). Il solo sbaglio che potremmo commettere sarebbe d’aver disimparato la voluttà dell’estraneità e immaginarci di fare chi sa quali meraviglie dividendo l’uragano dell’amore in magri ruscelletti che scorrono su e giù fra un essere e l’altro”. (Robert Musil, L’uomo senza qualità, trad. it., Torino, Einaudi, 1972, pp. 1102-1103).
"Yo soy yo y mes circunstancias." (Ortega y Gasset)
"Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta." (Gabriel Garcia Marquez)