LE RELAZIONI (gennaio 13, 2015)
sabato, Gennaio 26th, 2019
Una relazione che non è intima non è una relazione: è una mera conoscenza.
Una relazione che non è intima non è una relazione: è una mera conoscenza.
Quelli i cui messaggi sembrano innocui o neutri, ma servono a farti sentire una merda.
Quelli che non ti salutano mai per primi
Quelli che “non ti fai mai vivo!” ma non ti chiamano mai
Quelli che alle tue mail si guardano bene dal rispondere
Quelli che ti danno consigli non richiesti su tutto
Quelli che “ho molto da fare”, come se tu fossi un pensionato
Quelli che ti chiamano a mezzanotte e ti chiedono se dormivi
Quelli che ti seppelliscono coi loro problemi ma se ne fregano dei tuoi
Quelli che entrano nella stanza e ti chiedono “c’è nessuno?”
Quelli che ti vedono volentieri, ma solo se vai a casa loro
Quelli che ti frequentano da 30 anni ma non non ti hanno mai chiesto che lavoro fai
Solo i poveri di spirito seguono la moda. Gli altri la fanno.
Quasi tre secoli dopo Voltaire, ormai una cosa è chiara.
Gli essere umani non hanno bisogno di conoscere, sapere, ragionare.
Hanno solo bisogno di credere in qualcosa o qualcuno.
La salute è un valore. Ma anche il piacere lo è. La nevrosi è azzerare il secondo per la prima.
La verità è sopravvalutata. In politica, i fedeli non vogliono sentire quanto rubano i leader del partito. In amore, nessuna donna vuole sentire che è sovrappeso e ha le gambe storte.
In un Paese in cui tutto è sottoposto a tasse, certificati, permessi, autorizzazioni e patenti, l’unica forma di libertà è l’illegalità.
Le istituzioni sono modi di rendere legale la prepotenza, la sopraffazione, il brigantaggio.
Soffro di un complesso di superiorità. Per questo sono immune dall’invidia per chiunque.
Tutte le volte che aiutiamo qualcuno lontano, stiamo offendendo la domanda d’aiuto di qualcuno vicino.