IL COSTO DELL’ARMONIA (febbraio 23, 2012)
giovedì, Novembre 16th, 2017Hanno fissato un prezzo troppo alto per l’armonia; non possiamo permetterci di pagare tanto per accedervi. (Fëdor Dostoevskij, “I Fratelli Karamazov”)
Hanno fissato un prezzo troppo alto per l’armonia; non possiamo permetterci di pagare tanto per accedervi. (Fëdor Dostoevskij, “I Fratelli Karamazov”)
Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa praticamente ciò che vuole….
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Bertold Brecht)
“[…] Non siamo più uomini; non abbiamo più neanche la vita balzana degli animali; siamo cose di cui solo gli altri possono disporre. Dobbiamo fare ribrezzo, per poter essere usati meglio da chi lo vuole; perchè una sola libertà ci rimane: quella di tradirci. E infatti, ognuno di noi, cova, col suo leggero tanfo malato alle viscere, il desiderio di poter finalmente ammiccare ai suoi padroni, che vengono a condannarlo. Vogliamo essere noi i primi aiutanti dei nostri assassini, che hanno inventato complicati meccanismi per ucciderci insieme. […]”
(P.P. Pasolini, “Calderòn”: XVI EPISODIO – Rosaura risponde a Basilio)
“Alcuni spargono felicità ovunque vanno, altri appena se ne vanno” (Oscar Wilde)
“Ogni nazione ha il governo che si merita”. (Joseph de Maistre)
“E’ così che muore la libertà: fra scroscianti applausi”
(da Star wars III – La vendetta dei Sith)
Sul Financial Times, descrivendo la situazione europea, Martin Wolf ha parafrasato Tacito: “Creano un deserto e lo chiamano stabilità”.
Dal film The Big Kahuna, del 1999, diretto da John Swanbeck
“Gli Italiani non hanno mai fatto una vera rivoluzione, perchè sono fratricidi e non parricidi. Il nostro è l’unico popolo che fonda il suo mito su un fratello che ammazza un altro fratello (Romolo e Remo) e per un paese che fa della famiglia un culto è una bella contraddizione”. (da Piazza Garibaldi, ultimo film di Davide Ferrario)