ADULTITA’ (marzo 16, 2010)
lunedì, Aprile 18th, 2016"Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione, ma anche ad aver torto." (T.Szasz)
"Un bambino diventa adulto quando si rende conto che non ha diritto solo ad aver ragione, ma anche ad aver torto." (T.Szasz)
“Il nostro desiderio non è di fare di due creature una sola, bensì di evadere dalla nostra prigione, dalla nostra unità, di diventare due in una congiunzione, ma meglio ancora dodici, un numero infinito, di sfuggire a noi stessi come in sogno, di bere la vita a cento gradi di fermentazione, di essere rapiti a noi stessi o comunque si debba dire, perché non lo so esprimere; allora il mondo contiene altrettanta voluttà quanto estraneità (…). Il solo sbaglio che potremmo commettere sarebbe d’aver disimparato la voluttà dell’estraneità e immaginarci di fare chi sa quali meraviglie dividendo l’uragano dell’amore in magri ruscelletti che scorrono su e giù fra un essere e l’altro”. (Robert Musil, L’uomo senza qualità, trad. it., Torino, Einaudi, 1972, pp. 1102-1103).
Colui che non sa e non sa di non sapere, è uno sciocco. Evitalo.
Colui che non sa e sa di non sapere, è un fanciullo. Istruiscilo.
Colui che sa e non sa di sapere, è addormentato. Sveglialo.
Colui che sa e sa di sapere, è un saggio. Seguilo.
”Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente il fatto che gli stipiti sono duri: questa massima alla quale il vecchio professore si era sempre attenuto è semplicemente un postulato del senso della realtà. Ma se il senso della realtà esiste, e nessuno può mettere in dubbio che la sua esistenza sia giustificata, allora ci dev’essere anche qualcosa che chiameremo senso della possibilità.
Chi lo possiede non dice, ad esempio: qui è accaduto questo o quello, accadrà, deve accadere; ma immagina: qui potrebbe, o dovrebbe accadere la tale o tal altra cosa; e se gli si dichiara che una cosa è com’è, egli pensa: beh, probabilmente potrebbe anche esser diverso. Cosicché il senso della possibilità si potrebbe anche definire come la capacità di pensare tutto quello che potrebbe essere, e di non dar maggior importanza a quello che è, che a quello che non è [….] “
(R. Musil, L’uomo senza qualità, trad. A. Rho, Torino, Einaudi, 1972, pp.12-13.)
“La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perchè.”
Ci sono poche cose per cui potrei morire, ma nessuna per cui potrei uccidere.
“Come esiste il senso di realtà, deve esistere anche il senso della possibilità.” (R.Musil)
La felicità compensa in altezza quello che le manca in lunghezza. Robert Frost
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Può darsi che le forze armate siano un male necessario, ma non va mai dimenticato che restano appunto un male: niente adulazione e niente retorica!