Tutta la Modernità può essere letta come estremo tentativo anti-umanistico di rifiutare la responsabilità sul destino e in ultima istanza, la libertà. Per secoli l’umanità ha potuto ricorrere agli Dei, al Fato, ai vaticini, alla provvidenza Divina o alla Fortuna (sorte, caso) per deresponsabilizzarsi. L’umanesimo rinascimentale ha cercato di attribuire all’Uomo la sovanità sul proprio destino, ma subito dopo la Modernità ha operato in senso opposto. Il Determinismo meccanicista, il Darwinismo, la sociologia giustificazionista che addensa sull’ambiente ogni causalità, l’idealismo nella sua dialettica che culmina in sintesi, la biologia genetica e la sua ancella sociobiologica, lo statalismo onnipresente come grande fratello, l’economia intesa come ineluttabilità dell’aritmetica contabile, il Welfare State concepito come sistema baliatico dalla culla alla tomba: sono stati dispositivi utili a liberare gli esseri umani dalle scelte, dalla libertà e dalla responsabilità.