CARCERE CARTACEO (maggio 20, 2011)
giovedì, Gennaio 12th, 2017Dio ha creato l’uomo sovrano, con la libertà di peccare. Lo Stato lo ha reso servo, chiudendolo in un carcere cartaceo.
Dio ha creato l’uomo sovrano, con la libertà di peccare. Lo Stato lo ha reso servo, chiudendolo in un carcere cartaceo.
La civiltà di un Paese è inversamente proporzionale alla sua spesa in armamenti.
Gli Stati nazionali moderni sono tutti teocratici. Al posto di Dio hanno messo se stessi.
Negli anni settanta la sinistra invitava a diffidare delle bandiere, degli inni, e delle parate militari. Oggi, nel tempo della globalizzazione, c’è una gara fra destra e sinistra su chi è più nazionalista.
1. Trattare coi manifestanti è come trattare coi rapitori: è invitarli a ripetersi.
2. Dare ai manifestanti lo stesso peso dei rappresentanti del popolo è rendere superflue le elezioni.
3. La prima cosa da chiedersi sulle manifestazioni di piazza, non è quanti hanno partecipato, ma quanti non hanno partecipato. Non esiste causa che non riesca a trova 50 o 100mila marciatori.
4. Ogni manifestazione di piazza che sfocia nella violenza è un favore fatto alla conservazione.
Migliaia di feste in piazza per Capodanno. E’ per queste che tutti dobbiamo pagare più tasse?
Tutta la violenza finisce sempre a favore della conservazione.
Come fanno i cantori della legalità ad essere anche i retori del Risorgimento, della Resistenza o dello Statuto dei Lavoratori?
Tutti i cambiamenti della Storia sono stati illegali.
Il richiamo all’unità è il lamento del potere impotente.
“Costo della politica” è la definizione che l’oligarchia parassitaria dà delle proprie razzie e grassazioni.