Se i parlamentari volessero cambiare la legge elettorale, potrebbero farlo ora, come potevano farlo in gennaio. Una legge non richiede un Governo per essere varata.
In Italia il canone televisivo o canone RAI è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. Si basa su quanto disposto dal regio decreto legge 21 febbraio 1938, n.246 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.78 del 5 aprile 1938). Questo provvedimento non è stato abrogato dal cosiddetto decreto Taglia-Leggi (con cui nel marzo 2010 il Ministro della Semplificazione Normativa Roberto Calderoli ha provveduto ad abrogare circa 375.000 leggi) poiché è stato incluso fra le norme non suscettibili di abrogazione nella detta forma. (Fonte)
Quando fa comodo al regime le leggi fasciste sono buone…
Più i partiti sproloquiano sulla legalità, più l`illegalità dilaga.
Smette di chiamarla burocrazia. Il suo vero nome è: legislazione demente e Parlamento incapace.
Va di moda una nuova categoria politica: quella dei “moderati”. Che sono quelli che non sanno cosa vogliono, ma lo vogliono “moderatamente”.
Prima regalano la sovranità italiana all’Europa.
Poi sognano l’inno nazionale e l’alzabandiera nelle scuole.
Gli USA sono un Paese barbarico, costituito da un 90% con una mentalità indietro di un secolo e da un 10% con una mentalità avanti di un secolo. Dice: “Ma gli americani hanno il più potente esercito della terra!”. E’ vero: come gli unni, i mongoli e i visigoti.
Dopo il premio per la pace ieri a Obama e oggi all’UE, il premio Nobel è definitivamente sputtanato.
Se sei bella, non puoi fare politica. Gli italiani preferiscono i politici mafiosi o idioti alle politiche di bell’aspetto. Solo le brutte godono di una certa stima.
Lo stato è la malattia. Una rivolta pacifica è la cura.
