Il PARLAMENTARISMO (settembre 2, 2013)
domenica, Ottobre 7th, 2018
La democrazia parlamentare rappresentativa non è una religione. E’ solo un modo di organizzare la collettività. Se funziona, bene. Se non funziona, si cambia.
La democrazia parlamentare rappresentativa non è una religione. E’ solo un modo di organizzare la collettività. Se funziona, bene. Se non funziona, si cambia.
Le società avanzate sono quelle che danno gli stessi disagi di quelle arretrate, solo a caro prezzo e con meno libertà.
Ci invitano alla memoria dell’Olocausto. Ed è giusto.
Poi, in nome dell’Unione Europea, ci invitano all’oblìo dei crimini tedeschi, passati e presenti.
L’idolatria della legalità è il primo nemico dello sviluppo.
Che nasce solo dalla trasgressione.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ irride le centinaia dei suicidati dalle politiche governative, che non torneranno a vivere.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ ignora i disoccupati che hanno perso e non ritroveranno mai un lavoro.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ finge di non sapere che chi ha perso la casa non la riavra’ mai indietro.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ umilia le migliaia di imprese fallite che non riapriranno mai piu’ i battenti.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ sa bene che le case e i macchinari pignorati non saranno mai restituiti.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ svaluta i milioni di giovani che non trovano e non troveranno mai un lavoro.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ illude le migliaia di italiani che hanno dovuto emigrare e non torneranno mai piu’ a casa.
L’ottimismo oggi, e’ un crimine.
Perche’ mente deliberatamente agli italiani, sapendo bene che presto diventeranno Terzo Mondo.
Non sappiamo che farcene di un politico santo, onesto, idealista ma incapace di procurare un solo beneficio al popolo.
Non sono i difetti, i vizi privati, il cinismo, la disonestà a definire un politico. Sono i suoi successi nel fare il bene di una grande maggioranza della polis.
L’Occidente corre incontro al suo lungo sonno, cedendo la libertà in cambio della sicurezza. Quando arriverà il nuovo giorno, si troverà senza entrambe.
L`Italia è come un barbone che vive in strada, salta i pasti e li fa saltare a moglie e figli, ma paga la quota annua del Club del Golf.
Se i parlamentari volessero cambiare la legge elettorale, potrebbero farlo ora, come potevano farlo in gennaio. Una legge non richiede un Governo per essere varata.
In Italia il canone televisivo o canone RAI è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano. Si basa su quanto disposto dal regio decreto legge 21 febbraio 1938, n.246 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.78 del 5 aprile 1938). Questo provvedimento non è stato abrogato dal cosiddetto decreto Taglia-Leggi (con cui nel marzo 2010 il Ministro della Semplificazione Normativa Roberto Calderoli ha provveduto ad abrogare circa 375.000 leggi) poiché è stato incluso fra le norme non suscettibili di abrogazione nella detta forma. (Fonte)
Quando fa comodo al regime le leggi fasciste sono buone…