ELEZIONI ROULETTE (ottobre 29, 2014)
martedì, Dicembre 18th, 2018Le elezioni sono come la roulette. Ogni elettore punta su un numero, ma è sempre il banco a vincere.
Le elezioni sono come la roulette. Ogni elettore punta su un numero, ma è sempre il banco a vincere.
Le democrazie moderne sono riuscite in un’impresa sfuggita a tutti i totalitarismi della Storia. Togliere ai sudditi ogni potere sulla loro vita ed ogni libertà.
La legalità è lo strumento che i padroni del passato usano per reprimere il futuro.
Lo Stato “democratico” moderno è la peggiore macchina totalitaria della Storia.
Non ha uguali, per numero di morti e di libertà soppresse.
Natura e cultura, non manifattura.
Le coppie possono separarsi e divorziare, con un diritto riconosciuto quasi ovunque. Qualche volta uno dei due è scontento e spara.
I separatismi territoriali sono criminalizzati ovunque. E gli Stati sparano sempre.
Lo “ius soli” è la versione moderna della “servitù della gleba”: Lo chiamano diritto ma è una imposizione irrinunciabile.
Dobbiamo tornare ad usare le parole come pallottole.
Di fronte alle armi di manipolazione di massa dell’impero non abbiamo che il bisturi della critica vigilante.
Ogni grande ricchezza individuale si fonda sul furto.
Ogni Stato ricco e potente si fonda sui crimini di massa.