CRITICHE dicembre 9, 2019
giovedì, Novembre 25th, 2021Ci sono critiche costruttive (le mie), e critiche distruttive (quelle degli altri).
Ci sono critiche costruttive (le mie), e critiche distruttive (quelle degli altri).
Io non ho idee. Sono loro che hanno me.
Solo chiedendo tutto alla vita, avrai la metà. Se chiedi la metà, non avrai niente.
Non ho nessun bisogno. Solo desideri.
Vado sempre in vacanza all’estero. L’Italia non me la posso permettere.
Non vado a vedere i parchi all’estero, se sono uguali a quelli sotto casa mia.
Riservo tutta la mia pietas e solidarietà a quelli che non scelgono le loro tragedie.
Le famiglie che si prendono cura di un disabile grave.
Le donne e i bambini maltrattati e seviziati.
Gli anziani che cercano cibo nella spazzatura.
Le vittime dei soprusi delle Forze dell’Ordine, della Giustizia e della Sanità.
Le vittime del lavoro.
I disoccupati e gli imprenditori che si suicidano.
Mi resta poca pietas e solidarietà per quelli che le loro tragedie se le scelgono.
I viziosi della droga.
I viziosi dell’alcol.
I viziosi del gioco.
I viziosi dell’alimentazione.
Le vittime di attività ludiche pericolose.
Le vittime della chirurgìa estetica.
Non ho telefonino, ipod, ipad.
Non possiedo un’auto da dieci anni.
Non vado in un ristorante da vent’anni.
Ho visto l’ultimo concerto trenta anni fa.
Non entro in un cinematografo e non compro un capo d’abbigliamento da quarant’anni.
Vivo sei mesi l’anno al caldo dell’Africa.
Possiedo oltre duemila libri.
Conosco bene tutte le Regioni e le migliori spiagge d’Italia.
Ho cenato nei miliori ristoranti italiani.
Ho visitato la metà dei Paesi del mondo.
Fumo, bevo e mangio come un re.
Credo nella libertà di scegliere il genere sessuale che si vuole.
Credo nella libertà di fare sesso con chiunque e in qualsiasi modo.
Credo nella libertà di fare o non fare figli; di riconoscerli o no.
Credo nella libertà di vendere il proprio corpo o la propria mente e di organizzarsi per farlo.
Credo nella libertà di coltivare ogni vizio (droghe, alcol, gioco, sesso….) e di organizzarsi per soddisfarlo.
Credo nella libertà di espressione di ogni opinione (soprattutto di quelle che detesto).
Credo nella responsabilità individuale verso ogni scelta.
Quando l’amore vi fa cenno, seguitelo,
benché le sue vie siano ardue e scoscese.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,
benché la sua lama, nascosta tra le piume, può ferirvi.
E quando vi parla, abbiate fiducia in lui,
benché la sua voce possa infrangere i vostri sogni
come il vento del nord rende infruttuoso il giardino.
Poiché come vi incorona, così pure l’amore vi crocefiggerà.
Come favorisce la vostra fioritura, così pure favorisce la vostra recisione.
Come sale in alto ed accarezza i vostri rami più deboli,
che vibrano al sole,
così scenderà sino alle vostre radici e le scuoterà nel loro profondo……
Kalil Gibran da II profeta (1923)