LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI GRUPPO
1. Il conflitto è una guerra fra due forze di valore equivalente.
2. Esistono conflitti:
- intrapsichici (fra due parti di sè)
- interpersonali (fra due persone)
- intergruppali (fra due gruppi)
- di ruolo (fra le aspettative proprie altrui, fra diverse
forze che agiscono sul ruolo)
- di valori (fra diverse visioni del mondo)
- di interessi materiali (fra diverse economie)
3. Il conflitto dipende da 3 elementi:
- che due o più forze siano percepite come equivalenti
- che esista la accettazione di "unità soprasistemica"
- che i contendenti vivano in condizioni di appartenenza attiva
4. Una logica che chiamiamo impropriamente
"orientale" concepisce il conflitto come
patologico: disarmonia, errore, peccato, malattia.
La logica che chiamiamo impropriamente "occidentale"
(tradizione monoteista giudaico-cristiana), concepisce
il conflitto come fisiologico: generatore, liberatorio,
emancipatorio, dinamico (v.Marx e Freud).In
realtà il "dia-bolico" è nel cristianesimo l'antagonista,
il distruttore di unità; la stessa disobbedienza di
Adamo ed Eva fu causata da un conflitto. Cristo invece
fu la rottura, il conflitto coi farisei. Occidente
e cristianesimo contengono dunque una logica duale,
simultaneamente conflittuale e a-conflittuale.
5. Il conflitto è vissuto come troppo
costoso in termini di investimento, o troppo rischioso
(si può perdere). I soggetti dunque se ne difendono
attraverso la repressione/ dominio di una delle parti
verbalizzata, fra l'altro, come:
- negazione della esistenza del conflitto (non c'è problema....)
- rinuncia alla belligeranza (non vale la pena...)
- rinuncia a parti di sè (io sto bene...fai tu...)
- rifiuto del riconoscimento dell'altro (vero che va tutto
bene?...)
6. Il formatore deve: a) stimolare
l'emersione dei desideri, le differenze, e cioè i
conflitti; b) aiutare il gruppo e i singoli a trovare
una soluzione simbolica soddisfacente fra le parti.
7. Il conflitto può essere risolto in almeno
sei diversi modi:
-3 (perdono tutti, catastrofe)
-2 (tutti i contendenti perdono)
-1 (compromesso, perdiamo meta ciascuno)
0 (io vinco, tu perdi)
+1 (mediazione, vinciamo un po' ciascuno)
+2 (vincono tutti e due i contendenti)
+3 (vincono tutti, trionfo creativo)
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