Un sistema non si cambia: può solo implodere ogni 50 o 100 anni
Gestaltismo, strutturalismo e olismo

Una delle persone più criticate e odiate in Italia è l'attuale Presidente del Consiglio. Moltissimi pensano che cacciarlo sarebbe la soluzione di tutti i mali, allo stesso modo in cui si è pensato che eliminato Mussoli il fascismo sarebbe sparito. Il fatto evidente è che al posto di Renzi non arriverebbero J.F.Kennedy, W. Churchill o A.De Gasperi. Come è del tutto evidente che nemmeno Gesù riuscirebbe a migliorare un'Italia sottomessa ad un sistema inemendabile.
Il pensiero individualista e soggettivista, che attribuisce ai singoli meriti e responsabilità politici, trascura la lettura gestaltica, strutturalista e olistica del mondo.

1. Gestaltismo: l'insieme è diverso dalla somma delle parti
Quando si critica la casta dei politici, la corporazione dei magistrati o dei medici, il corpo di polizia, c'è sempre qualcuno che sdegnato giura che "lui e molti altri" sono onestissimi e competentissimi. Questo è sicuramente vero. Purtroppo la Gestalt Theory ci insegna che "l'insieme è diverso dalla somma delle parti", il che fa sì che un soggetto onesto e competente inserito in un insieme critico ed inquinato non può che arrendersi ed omologarsi. Se questa omologazione non avviene, il singolo viene emarginato, isolato e in certi casi lasciato in balìa dei rischi di ritorsione. I casi del generale Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino sono emblematici.

2. Strutturalismo: un insieme di ruoli/regole tra loro collegati
Qualsiasi soggetto voglia comportarsi onestamente, in modo competente ed umano all'interno di una istituzione o di una organizzazione, non può. L'istituzione/organizzazione è un sistema fondato sulla sostituzione delle relazioni e della razionalità, con regole, ruoli regolati e legami vincolati. Nessuno può "essere se stesso" e operare all'interno di una istituzione o organizzazione: quindi nessuno può essere giudicato come individuo slegato dalla struttura. L'esempio più eclatante è quello dei nazisti, in grande maggioranza assolti perchè "non facevano che obbedire" agli ordini. E' la struttura a dominare gli individui che ne fanno parte. Per rendere un edificio antismico non basta ridipingere i muri o ricollocare i mobili: occorre modificarne la stuttura. Per innovare una organizzazione, una corporazione, un'istituzione (e a maggior ragione uno Stato) non basta comportarsi al suo interno con onestà, uumanità e razionalità: occorre cambiarne la struttura.

3. Olismo: i sistemi complessi sono irriducibili alla mera somma delle loro parti, in modo tale che le leggi che regolano la totalità non possano mai essere riducibili alla semplice composizione delle leggi che regolano le parti costituenti
La società è un sistema di sistemi e i sistemi si influenzano l'un l'altro. L'insieme dei sistemi è diverso dalla somma delle parti, e l'insieme dei sistemi è a sua volta un sistema di regole e ruoli interconnessi. Il sistema sport non si può cambiare se si pensa ai suoi legam col sistema culturale, il sistema dei media, il sistema economico. Il sistema dei media è legato inestricabilmente col sistema politico, il sistema culturale dominante, e il sistema delle corporazioni. E così via per ogni organizzazione e istituzione, che somo sistemi collegati a tutti gli altri.

La lettura gestaltica, strutturalista e olistica del mondo spiega le enormi difficoltà del cambiamento, l'insignificanza del singolo individuo di fronte alle mega-strutture, l'inutilità di demonizzare i leaders che sono sempre solo capri espiatori. E spiega anche che il riformismo è sempre conservatore, mentre il vero cambiamento è affidato solo ai "salti" alle rotture drammatiche che si verificano ogni 50 o 100 anni.