Agosto - Ottobre 2003

Partito delle Libertà?
E' una fortuna avere al Governo il sedicente Partito delle Libertà. Se avessimo avuto un Governo meno inneggiante alle libertà, vivremmo tutti in campo di concentramento?!?!

Che tristezza, Milano!
Si comincia col vedere in centro una sfilata di ex belle ragazze, vestite da straccione, sciatte, struccate e mal pettinate: non siamo la nazione leader della moda nel mondo? Poi si scopre che la famosa libreria che doveva restare aperta 24 ore in S.Babila, si e' trasferita ....alla Malpensa. Poi si entra alla Sormani per una ricerca sulle annate 1980 e 1990 di riviste come Panorama o L'Espresso e si scopre che si', ci sono, ma in libri di carta che puoi consultare a 2 mesi alla volta, dopo aver compilato l'apposito modulo....: per trovare l'articolo che ti serve, su circa 1.000 numeri arretrati, devi sfogliare per due mesi. Milano, città europea? capitale della padania? In una sola cosa Milano onon ha perso la sua grandeur di un tempo: nell'essere una città piu' care del mondo. Quanto costa un biglietto della MM: oggi 1 euro, un anno fa (prima dell'euro) 1.500 lire.

Bagnasciuga
La nostra è una vita sul bagnasciuga, in attesa che arrivi l'onda che cancella le nostre tracce sulla sabbia .

Crescita
"Se non cerchi di fare qualcosa che va oltre quello che conosci bene, non crescerai mai."(Ralph Waldo Emerson)

Animazione
"Fare animazione è come accompagnare un gruppo di notte in un bosco, armati solo di una piccola pila. Noi non sappiamo dove andare e dove portare il gruppo, possiamo solo, con l'aiuto della pila, illuminare la zona perchè il gruppo scelga dove e come avanzare". (E.Limbos)

Voglio essere
Voglio essere la fonte del fiume, non la foglia che si lascia cullare dal suo scorrere.

Il Progetto eugenetico si estende
Per legge. Con decreto firmato dal ministro della Salute, Girolamo Sirchia, e' stato infatti sancita la nascita di un gruppo di lavoro, di nomina ministeriale, che dovra' dettare le regole per una corretta alimentazione. La commissione e' stata simpaticamente soprannominata "taglia porzioni" in quanto dovra' imporre a mense, bar e ristoranti di modificare la qualita' e la quantita' del cibo offerto e promuovere la dieta mediterranea. Il possimo passo sara' quello di perseguire lo spaccio di carne e crauti.

Eugenetica
Sulla scia di quanto dice Temistocle, ho in mente di mettere on line qualche pagina sull'eugenetica. Lo Stato "salubre" è una articolazione dello Stato etico. La sostanza è quella americo-nazista (l'idea e' nata in America e poi e' stata sposata da Hitler): migliorare l'umanità mediante intervento statali. Lo Stato smette i panni dell'arbitro per assumere quelli di padre (Dio). Solo che mentre io lascia il libero arbitrio, lo Stato lo coarta con la repressione.

Ancora regole?!?!
Il fumo, i cani, la pastasciutta, i giubbini catarifrangenti, lo spinello....ora altre regole sulla rete (non bastano quelle che ci sono?). Per fortuna abbiamo al governo la Casa delle Liberta'. Il totalitarismo ed il carcere planetario non sono piu' una minaccia orwelliana, sono la realta' quotidiana. Come il nazismo che lo faceva per la razza e la patria, lo stalinismo che lo faceva per il bene della classe lavoratrice, anche il neo-totalitarismo democratico viene portato avanti per la "salute" e la sicurezza del popolo (le nuove SS dice Dobre).

Telekom Srbia
La prima tesi dell'accusa è che l'oligarchia al potere del tempo ha lucrato tangenti dall'affare Telecom Serbia. Noi non siamo in grado di dire se l'accusa sia vera o falsa. Ma troviamo molto strano che tutti abbiano affermato che non "erano stati informati". Oppure oligarchi idioti sono meglio di gerarchi ladri? La seconda tesi dell'accusa è che l'affare Telekom Serbia sia stato una catastrofe economica e un obbrobrio politico. Non siamo di capire se l'accusa sia vera o falsa. Tuttavia ci chiediamo: perche' i politici che hanno fatto o favorito l'accordo, non prendono la parola per dimostrarci che era buono?

Sesso orale o omicidio?
Strano popolo gli americani. Hanno messo sotto processo un Presidente che si faceva praticare sesso orale sotto la scrivania, e si tengono un Presidente che, dietro un cumulo di menzogne (ora la CIA nega che Saddam avesse armi bologiche o atomiche), manda a morire i loro figli in tutto il mondo.Messaggio educativo per i nostri figli: farsi fare p.....e' molto peggio che sterminare i vicini di casa.

Sanzioni
Se l'Iraq attacca il Kuwait, subisce le sanzioni dell'Onu. Se gli Usa aggredisconono l'Iraq, come mai nessuno parla di sanzioni?

Adozioni
SE una madre albanese porta il figlio in un lager per bambini abbandonati. Dove per qualche anno subira' traumi devastanti.
SE suddividi una quarantina di milioni fra governi stranieri, notai, e organizzazioni non governative. Si chiama adozione legale.
SE consegni dieci milioni alla famiglia che ti da' un figlio da crescere e lo cresci, sei un delinquente che pratica il "commercio di bambini". Il mercato dei bambini e' come quello del tabacco: monopolio di Stato. Lo Stato rumeno, per esempio, ci si finanzia il Welfare.

Dagli alle sette!
Si sta alzando un' altra campagna di demonizzazione delle "sette". Gli argomenti della propaganda antisette sono gli stessi con cui venivano martirizzati i primi cristiani. Le follie indicate fra i capi d'accusa sono comportamenti abitualmente osservati da migliaia di frati, suore e cristiani osservanti e devoti. Dove portera' questa nuova caccia all'untore?

Mass media e santoni
Qual e' il motivo per cui i mass media mostrano tanti sensi di colpa trattando assassini e stragisti con riguardo e comprensione, e diventano sadici verso particolari criminali "minori" come i maghi o i guru delle sette?
Logicamente, e' inspiegabile. Dovrebbe infatti essere piu' facile trovare attenuanti e giustificazioni per chi spilla soldi, anche se in cambio di servizi per lo meno equivoci, piuttosto che per chi stermina la famiglia, o ammazza la vicina di casa. Invece, no. La moglie o la madre dell'assassino sono anch'esse "vittime della follia". Il marito della fattucchiera o la moglie del santone sono sempre complici. Credo che la spiegazione sia psico-logica, cioe' segua la logica della psiche. Maghi e santoni agiscono sull' influenzamento, quindi competono col regime mass-mediatico. Se una fanciulla scappa di casa per fare la suora o la velina, viene difesa nel su diritto alla libera scelta. Se invece scappa in una comunità settaria e' sicuramente stata coartata, plagiata, manipolata.
L'influenzamento del regime e' dato per normale, quello di organizzazioni non omogenee e' sempre considerato illegittimo. Le ragini dell'ostilità verso influenzatori non integrati risiedono in una mera dinamica di competizione e gelosia: nessuno deve possedere le menti dei Cittadini, a meno che non sia autorizzato dal regime.

Voto agli immigrati
Adesso che le elezioni sono progressivamente trascurate dai cittadini italiani autoctoni, si pensa al voto agli immigrati? Il quale non serve a nulla a noi e on servirà a nulla a loro. Al massimo aprirà spazi per qualche clientela miserabile: essendo gli immigrati poveri si potranmno comprare i loro voti per poco (noi oggi costiamo di più)!

Crocifisso nelle aule
La questione del Crocifisso nelle aule apre interessanti contraddizioni. La prima è che gli stessi opinionisti che di solito blaterano di "fiducia" nella Magistratura e rispetto per i Giudici, di fronte a questa decisione usano toni svalutanti ed offensivi. La seconda smaschera la vera natura del rapporto fra cattolici e altre culture. Un rapporto che è sempe stato coloniale e assimilatorio. Il Terzo mondo e gli immigrati sono degni di rispetto solo se diventano come noi. Accettiamo che siano "diversi" solo i bianchi, cattolici, e borghesi: a Bolzano le indicazioni stradali sono in tedesco. Integrare significa cambiare in due. Chi e' a favore dell'immigrazione non puo' pensare che si risolva nella assimilazione di tutte le culture che arrivano. L'Islam chiede parita' e rispetto, in un Paese che "prima" poteva dirsi cattolico ed ora puo' solo definirsi laico o multireligioso. E' vero che in molti Paesi islamici non esiste la libertà che l'Islam chiede da noi, ma e' anche vero che noi andiamo in giro a fare guerre in nome della democrazia!

Errori di Bush, Decadenza Usa
Chi analizza con serenità i fatti politici attuali, senza cadere nelle manipolazioni della dis-informazione, non puo' non rendersi conto del grandioso cumulo di errori in cui incorso Bush dalla sua infausta elezione.
Il primo e' stato il disastro dell'11 settembre che, anche laddove fossero fugati i sospetti di una connivenza dell'Amministrazione, è stata una clamorosa prova di inettitudine, delle Forze Armate e dei Servizi di Spionaggio Usa.
Il secondo è stato quello di non riuscire a trovare a tutt'oggi la rete di complicità politiche e finanziarie che hanno sorretto Bin Laden, ammesso che sia dimostrata la sua colpa nell'attentato (colpa che ancora attende prove concrete).
Il terzo è stato l'Aghanistan, attaccato per stanare Bin Laden, che invece ancora manda proclami televisivi.
Il quarto, gravissimo, è stata l'illegale aggressione dell'Iraq, contro ogni norma del diritto internazionale. Il quinto, drammatico, è stato l'avvìo di una guerra preparata per un anno e che oggi rischia la disfatta.
Tutto ciò, unitamente alla crescente crisi economica dell'Occidente, di cui gli errori di Bush sono insieme causa ed effetto, porterà alla cacciata, magari anche prematura di Bush, a meno di una vittoria trionfale (sempre meno credibile) dell'esercito Usa.

Ma questi fatti evidenziano qualcosa di più della eventuale cacciata di un cowboy dalla Casa Bianca. Tutti questi fatti denotano la evidente decadenza della potenza americana. Chiunque sia stato negli Usa diciamo negli utlimi 5-10 anni ha constatato di persona, nelle piccole cose, che la makkina americana "perde i colpi". Il mitico Greyhound ritarda anche di ore le corse, e perde i bagagli. Le ispezioni della sicurezza aeroportuale a El Paso hanno uno stile nazista, a Las Vegas sono del tutto assenti. Gli alberghi, ad eccezione dei più lussuosi, sono disorganizzati e fatiscenti. Il mitico Internet è molto meno diffuso di quanto le riviste affermano. Intere regioni del centro e del Sud mostrano i segni visibili di una povertà crescente. Il Quartier di New Orleans alle 11 è spento. Piccoli segnali, certo, ma che indicano una potenza "messa all'angolo" dai suoi stessi deliri di potenza, come un pugile sbruffone che viene atterrato da uno più giovane.

Libertà di stampa?
Praticamente dall'11 settembre i mass media occidentali, o almeno quelli italiani, hanno mostrato la loro vera natura di servitori del potere. Prima i falsi allarmi sull'antrace e sull' attentato ai Queens, attribuiti subito a Bin Laden. Poi la campagna di attacco all'Iraq che ha visto i media sostenere gli Usa, senza mai neppure intervistare un iraqueno. Infine la guerra, nella quale ogni giorno viene dichiarata occupata una città che poi risulta non esserlo, annunciato morto Hussein ed in fuga il suo ministro che poi appaiono in televisione, negati i morti anglo-americani. Il colmo dello smascheramento del ruolo dei media sta nel'immediata acquiescienza con cui hanno accettato l'invito di Bush a non trasmettere le immaini dei morti americani. Ora, una cosa è tutelare la dignità dei caduti, evitando di mostrare i volti dei deceduti; altra cosa è dis-informare gli americani facendo loro credere che gli unici morti della guerra siano gli iraqueni. E' questa la libertà di stampa della democrazia che vogliamo esportare nei Paesi islamici?

Esercito europeo
I salottieri analisti dei dibattiti televisivi stanno facendo passare alla chetichella l'idea che sia "doveroso" per l'Europa, dopo l'evidente declino americano, dotarsi di un esercito proprio, magari aumentando le tasse o tagliando le spese sociali. La sinistra, al solito suonata, annuisce seriosamente. Gli unici che pongono timide obiezioni sono alcuni (non tutti) gruppi pacifisti. "Per competere con lo strapotere Usa", "per difenderci in modo autonomo", "per avere un peso nello scenario mondiale": sono gli argomenti principali usati. Questa è una battaglia da fare subito e col massimo del chiasso possibile. L'Europa non deve contendere la leadership Usa con le stesse armi degli Usa, ma presentando una diversa civilizzazione, basata sul disarmo, la pace, la non belligeranza e la non ingerenza. La difesa dell'Europa da chi ? Quando, fra non molto, l'Europa andrà da Gibilterra allo Stretto di Bering, quale Stato potrà aggredirla? Il pericolo terrorismo, ormai è chiaro, non si combatte con l'esercito, ma con la politica e magari con lo spionaggio o la polizia. Infine, il ruolo dell'Europa del mondo non può stare sulla punta dei fucili, ma dei libri, delle medicine, e delle armi di "costruzione" di massa.